
Nel mondo della chitarra, ci sono nomi che evocano il passato: legni pregiati, forme classiche, tradizione. E poi c’è Natasha. Un marchio giovane, nato nel 2016, che ha scelto di guardare avanti. Natasha Guitars unisce l’esperienza della liuteria alla voglia di innovare. È pensata per i musicisti di oggi, quelli che vivono tra palco, casa, treno e cuffie. È un marchio che non cerca di imitare il passato: costruisce strumenti per il presente tenendo bene a mente le conquiste del passato, pronti a seguirti ovunque.
Tutto parte da una visione: creare chitarre che suonano bene, resistono nel tempo, e si adattano alla vita reale del musicista moderno. Il team dietro Natasha viene da mondi diversi: liuteria, ingegneria, design industriale, tecnologia musicale. Il risultato è una linea di strumenti che non si limita a suonare bene: sorprende per costruzione, materiali e funzionalità.

La produzione avviene in uno dei poli mondiali per la chitarra. Non è la solita fabbrica in serie: è un centro dove artigianato e tecnologia si fondono, dove si sperimentano nuovi materiali e dove ogni strumento passa per mani esperte. Natasha ha scelto una strada diversa: invece di puntare su legni esotici e costosi, ha investito su materiali sostenibili e intelligenti. Ha sviluppato un proprio HPL (High Pressure Laminate), un laminato ad alta pressione che resiste a umidità, sbalzi di temperatura e perfino al fuoco, ma riesce a mantenere un suono naturale, profondo, sorprendentemente simile a quello del legno massello.
Questo significa che per chi suona in Italia – dove l’umidità e le temperature cambiano da città a città, e gli strumenti spesso devono affrontare viaggi, live e trasporti – una Natasha è una garanzia. È una chitarra costruita per durare, che non ti abbandona mai.

Il modello Nebula è uno degli esempi più chiari di questa filosofia. È una chitarra acustica elettrica compatta, ideale per chi viaggia, dal suono pieno e bilanciato. La prendi in mano e ti sorprende: leggera, maneggevole, ma con una voce che riempie la stanza. Il corpo, realizzato interamente in HPL con finitura satinata, resiste ai colpi, all’umidità e agli sbalzi di temperatura. Il manico in acero ha un profilo snello che invita al movimento, mentre la tastiera in richlite – un materiale composito reattivo e stabile – assicura un’ottima suonabilità su tutta la scala da 648 mm. Il capotasto da 43 mm la rende adatta sia al fingerstyle che alla ritmica. È dotata di un pickup piezo attivo integrato, con controlli di volume e tono discreti ma efficaci, perfetti per suonare amplificati con naturalezza. La Nebula non è solo pratica: è una chitarra che stimola a suonare di più, che ti accompagna ovunque senza chiedere nulla in cambio. Non è un compromesso: è una scelta intelligente per chi non vuole lasciare la musica a casa quando esce. E arriva già con la sua custodia imbottita, pronta a partire con te.
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Poi c’è la NBSG, una delle creazioni più futuristiche di Natasha. Una chitarra elettrica ultraleggera, con il corpo ridotto al minimo e un look essenziale, ma seducente e con un’anima elettronica potentissima. La struttura è costruita in una combinazione di legno composito e alluminio, con un peso complessivo che non supera il chilo e mezzo, perfetta per chi viaggia spesso o suona in movimento. Il manico in acero, abbinato alla tastiera in richlite a 22 tasti, offre una sensazione familiare sotto le dita, ma è nel cuore della chitarra che avviene la magia: un processore DSP interno gestisce preamp, equalizzazione ed effetti come riverbero, delay e chorus, tutti controllabili direttamente a bordo. Si può collegare direttamente a un impianto audio tramite uscita line, oppure suonare in cuffia senza passare da un amplificatore. Alimentata da una batteria ricaricabile via USB-C, la NBSG elimina del tutto la necessità di pedaliera o attrezzature aggiuntive, aprendo possibilità nuove a chi vuole semplicità e controllo in un solo strumento. |
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Natasha ha una missione chiara: offrire strumenti versatili, resistenti, moderni e accessibili, senza inseguire mode o nostalgie. Ogni modello è pensato per chi suona sul serio, per chi ha bisogno di uno strumento che segua i propri ritmi e le proprie necessità. C’è un’attenzione forte alla sostenibilità: non solo HPL, ma anche bambù e materiali innovativi che riducono l’impatto ambientale. C’è la voglia di semplificare la vita a chi suona: meno manutenzione, più affidabilità, più libertà.
In Italia, Natasha è ancora un nome nuovo, ma sta già attirando l’attenzione di tanti chitarristi che cercano qualcosa di diverso. A credere per primo nel progetto è stato Claudio Formisano, fondatore di Master Music, che ha stretto una partnership diretta con Natasha proprio perché ha riconosciuto nel marchio non solo un prodotto valido, ma una visione solida e autentica. La fiducia nel produttore, nella qualità costruttiva e nell’approccio innovativo ha reso possibile portare queste chitarre sul mercato italiano con la convinzione che possano davvero fare la differenza per chi suona.

Natasha non è la classica chitarra da vetrina. È per chi suona davvero. Per chi va in studio, suona in salotto, registra in camera, parte per un weekend e vuole portare la musica con sé. È per chi cerca uno strumento che non teme la pioggia, le scale, il cambio di stagione. È per chi vuole suonare, e basta.
Se sei il tipo di chitarrista che ama sperimentare, provare nuove soluzioni, alleggerire il setup senza rinunciare alla qualità, Natasha merita la tua attenzione. Non ti promette di suonare come qualcuno del passato: ti dà tutto quello che serve per suonare come te, oggi. Con praticità, stile e sostanza.
Natasha è il futuro che puoi tenere tra le mani. E suonare.
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